A scuola di teatro per diventare dei buoni spettatori. Al via il laboratorio per giovani con Kilowatt Festival
Durante la Conf stampa di stamani |
“L’obiettivo - dichiara Luca Ricci direttore artistico di Kilowatt Festival - è cominciare un percorso per la creazione di un gruppo di giovani spettatori che si lasci incuriosire dal teatro e dalla danza contemporanea, dove è più vivace la rielaborazione e l’impiego di tecniche e tematiche vicine ai linguaggi giovanili.
Ci interessano ovviamente tutti i pubblici possibili ma i giovani sono il primo target da conquistare anche per restituire loro il piacere di partecipare a uno spettacolo. Sviluppiamo un percorso maieutico applicato al teatro, un primo passo per venire dalla 'nostra' Valtiberina ad Arezzo dove percepiamo esserci una domanda di cultura contemporanea”.
Marco Donati, assessore alle politiche giovanili del Comune: “è una iniziativa che si inserisce bene nell'attività dell'assessorato alle politiche giovanili del Comune. Vi abbiamo visto una cosa non fine a se stessa. Promotore è inoltre un interlocutore che merita di essere accompagnato nel suo percorso di crescita contrassegnato oramai da risultati importanti”.
Marco Donati, assessore alle politiche giovanili del Comune: “è una iniziativa che si inserisce bene nell'attività dell'assessorato alle politiche giovanili del Comune. Vi abbiamo visto una cosa non fine a se stessa. Promotore è inoltre un interlocutore che merita di essere accompagnato nel suo percorso di crescita contrassegnato oramai da risultati importanti”.
Francesco Ruscelli, assessore alle politiche giovanili della Provincia: “dedichiamo, come assessorato, il 2012 alla creatività giovanile. Abbiamo in cantiere un progetto più ampio, che presenteremo ne prossimi giorni, a cui abbiamo destinato molte risorse. Con Kilowatt peraltro la Provincia vanta una collaborazione pluriennale e questa idea di formazione di un pubblico giovane che si appassioni a manifestazione culturali dinanzi alle quali resta sovente ai margini ci è sembrata un'idea vincente”.
Il programma della rassegna aretina propone infatti tre titoli di compagnie professionali italiane che si sono distinte nel panorama della scena contemporanea nazionale con lavori di drammaturgia originale e di forte impatto visivo. Sono il gruppo milanese Odemà con “A tua immagine”, uno spettacolo ironico e dissacratorio che riflette sul ruolo della religione; la Compagnia Capo Trave di Sansepolcro con “Nel bosco”, ispirato al poema del 1978 di Andrea Zanzotto che porta in scena la storia dell’incontro nel bosco di una ragazzo e una ragazza giovanissimi; la Compagnia Zaches con “Mal Bianco”, un lavoro sul connubio tra i vari linguaggi artistici: la danza contemporanea, il teatro di figura, le maschere, il rapporto tra movimenti e musica con suono elettronico dal vivo.
Si tratta dunque di ricerche in cui il teatro incontra la parola poetica, la composizione musicale, l’elaborazione video affrontando tematiche legate al nostro tempo.
I laboratori pomeridiani, coordinati da professionisti del settore, sono rivolti innanzitutto agli studenti delle scuole superiori: obiettivo è quello di stimolare la curiosità di un pubblico giovane e sviluppare uno sguardo cosciente e critico sul teatro, con particolare attenzione al teatro contemporaneo, dove le arti sceniche incontrano spesso linguaggi espressivi diversi come la danza, la grafica, la composizione musicale, le elaborazioni video. Durante i laboratori verranno anche date “chiavi di lettura” e strumenti di visione per gli spettacoli serali dal vivo.
Organizzazione del laboratorio: tre incontri pomeridiani di 90 minuti ciascuno che si terranno presso l’Informagiovani di Arezzo.
Venerdì 20 aprile
dalle 17 alle 18.30
Il nuovo spettatore
Conducono Laura Caruso, Gianluca Cheli
Il primo incontro prevede l’analisi del ruolo dello spettatore nel nuovo teatro: come cambia la sua partecipazione, come si inserisce all’interno del processo di creazione, divenendo parte integrante dell’opera teatrale che si fa interattiva, distruggendo il confine tra palco e platea nella creazione di uno spazio collettivo di scambio artistico ed emozionale.
Sabato 28 aprile
dalle 17 alle 18.30
Scritture sceniche
Conduce Lucia Franchi
La drammaturgia nel nuovo teatro si fa portatrice delle scritture di tutti gli elementi scenici: drammaturgia dell’attore, testo, spazio, luci… In questo incontro analizzeremo testi di nuovi drammaturghi contemporanei per tentare di capire il ruolo del drammaturgo oggi, anche in confronto alla tradizione più classica e del passato.
Sabato 5 maggio
dalle 17 alle 18.30
Dall’idea alla scena, il regista nel teatro contemporaneo
Conduce Luca Ricci
Il ruolo del regista nel teatro contemporaneo: come l’idea personale che si fa idea collettiva, il lavoro d’improvvisazione e la scrittura scenica degli attori si traduce in spettacolo.
La partecipazione ai laboratori è gratuita: unico adempimento è la necessità di iscriversi tramite e-mail al seguente indirizzo organizzazione@kilowattfestival.it, oppure telefonare al numero 349 8650250 e chiedere di Laura Caruso.
Per chi poi volesse fare l’en plein “didattica”, sabato 21 aprile è in programma dalle 15 al Teatro Pietro Aretino l’iniziativa “Il retrobottega dell’artista”, giornata nazionale promossa dal Coordinamento della Realtà della Scena Contemporanea (C.Re.S.Co) per approfondire il percorso di creazione dell’artista: un colloquio coordinato da Luca Ricci a cui partecipano Raffaella Giordano, Claudio Morganti, Giorgio Rossi e i Visionari di Kilowatt Festival. Anche questo a ingresso gratuito.
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