DA AREZZO IL PD PER UNA RIFORMA CHE RILANCI IL SERVIZIO CIVILE

Un momento dell'iniziativa
Incontro al Circolo Aurora: tante personalità fra cui l'ex prefetto Mario Morcone, capo di gabinetto del ministro Riccardi, Marina Sereni, Licio Palazzini

18 febbraio 2012 - "Attiviamoci per il Servizio Civile" era il titolo dell'assemblea pubblica promossa per stamani dal Coordinamento provinciale del PD. L'incontro, svoltosi al Circolo Aurora, ha visto la partecipazione oltre al Segretario Provinciale Marco Meacci e all'assessore provinciale Francesco Ruscelli anche di Licio Palazzini (Presidente della Consulta Nazionale del Servizio Civile), Mario Morcone (già prefetto di Arezzo e adesso Capo di gabinetto del ministro Riccardi) e Marina Sereni, prima firmataria della proposta di legge PD di riforma del servizio civile nazionale. Il dibattito ha poi coinvolto tanti membri di associazioni del settore, rappresentanti istituzionali e molti giovani che hanno portato la diretta testimonianza della loro esperienza col servizio civile, offrendo opinioni e suggerimenti indubbiamente molto utili.

In tutti gli interventi, pur nella normale organicità del confronto, è emersa come comune la necessità di una riforma generale del servizio civile che ne preservi in pieno l'esistenza, ponendo quindi fine al periodo di "congelamento", permettendo una definizione di nuove chiare regole che permettano di sfruttarne sempre più al meglio le potenzialità. L'istituzione ha permesso in questi anni a centinaia di migliaia di giovani italiani, in maggioranza donne, di avere a disposizione un'opportunità di impegno civico e di cittadinanza attiva, ma anche un'occasione di avvicinarsi al mondo del lavoro. In circa 2000, nella nostra provincia, hanno beneficiato dal 2002 ad oggi di questa esperienza.
Il PD chiede intanto uno sforzo immediato del Governo per garantire un buon livello di finanziamento che permetta di mantenere alto il livello numerico dei contingenti, poi con la sua proposta di legge auspica che la questione arrivi all'attenzione dell'agenda parlamentare, portando a risultati concreti prima possibile.
Sono però tante le variabili da ridiscutere, fra cui anche il ruolo dei giovani stranieri residenti in Italia e quello dei portatori di handicap. Anche di questo si è parlato, in modo approfondito, stamani.
"E' stata un'utile mattinata di confronto aperto e franco fra politica, istituzioni, associazioni e mondo giovanile su un'istituzione che va difesa, riformata e valorizzata perchè è una grande risorsa per il paese e i nostri giovani" ha dichiarato Marco Meacci "Il PD continua a lavorare su questo e lo farà con tante iniziative. Serve un impegno forte in sede parlamentare, un'azione decisa anche sul Governo affinchè si inverta la tendenza che va versp la cancellazione con nuovi investimenti.
Un forte contributo può venire anche dai territori, dalla politica insieme a tutti i soggetti attivi e al mondo giovanile: è proprio il tema dei giovani e del loro futuro che va rimesso al centro del dibattito, inserendolo come punto non secondario di una riforma complessiva del mondo del lavoro e del welfare. Col servizio civile si può dare una speranza in più e un'opportunità ai nostri ragazzi.
Stamani ho sentito tante proposte e riflessioni utili e illuminanti. Per quanto riguarda i possibili finanziamenti e la rivalutazione 'civica' di questa istituzione valuto come molto interessante la proposta del dott. Morcone, da lui definita una 'provocazione', riguardo alla possibile istituzione in Italia di esperienze simili alla "Giornata della solidarietà" francese con cui poter permettere ai cittadini di contribuire in modo attivo al sostegno del servizio civile. E' sicuramente una soluzione da considerare"


Commenti

Post popolari in questo blog

Ruscelli risponde all'interrogazione del capogruppo Nicotra