IL 31 GENNAIO GIORNATA DI MOBILITAZIONE DI TUTTE LE PROVINCE ITALIANE
30 gennaio 2012 - 110 consigli provinciali riuniti in contemporanea in tutta Italia. E' questa la risposta che le Province danno al decreto Monti che prevede l'assegnazione di tutte le loro competenze a Regioni e Comuni entro il 31 dicembre del 2012. La sedute dei consigli provinciali, che si svolgeranno in forma aperta alla partecipazione dei cittadini, sono in programma martedì 31 gennaio e le modalità di svolgimento di quella di Arezzo sono state illustrate dal presidente del consiglio Giuseppe Alpini. “Siamo in un momento cruciale per il futuro delle Province – ha spiegato Alpini – perché al prossimo turno amministrativo di maggio dovrebbero essere rinnovati anche alcuni consigli provinciali e, se saranno commissariati e non prorogati, il destino sarebbe segnato.
Per questo l'Unione Province d'Italia ha lanciato quella che viene giustamente definita operazione verità, per far conoscere ai cittadini quali sarebbero le conseguenze dell'abolizione dell'ente. Quella che ci lascia perplessi è la motivazione di tipo economico che è alla base del provvedimento del Governo, perché i risparmi sarebbero limitati soltanto agli attuali compensi e gettoni di presenza degli amministratori che però, e questo è bene sottolinearlo, ammontano per la nostra Provincia a meno del costo annuale di un deputato. La nostra comunque non vuol essere una mera difesa corporativa, perché siamo assolutamente favorevoli a una riforma modernizzatrice che riduca i costi ed anche il numero delle Province, ma che sia però inserita in un progetto di riforma complessiva dello stato e delle autonomie locali. Stiamo attenti, infine, a non confondere i costi della politica con quelli della democrazia”, ha concluso Alpini che ha poi illustrato le modalità di svolgimento del consiglio i cui lavori si apriranno alle 9.30. Oltre agli interventi del Presidente della Provincia Roberto Vasai e dei gruppi consiliari, sono previsti un contributo storico sul ruolo della Provincia del professor Luigi Armandi, l'intervento di un rappresentante della Rsu e quelli del Presidente della Camera di Commercio Giovanni Tricca e del Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani. “Il dibattito sarà comunque aperto ai contributi di chiunque vorrà intervenire”, ha precisato Alpini che ha ricordato anche che sono stati invitati i Parlamentari, i Consiglieri regionali ed i Sindaci del territorio. Il dibattito sarà trasmesso in diretta in streaming sul sito internet della Provincia e da Radio Arezzo, mentre una sintesi in differita andrà in onda sulle emittenti televisive Teletruria, Arezzo Tv, Tv1, Valdarno Channel, Linea Uno e Tevere Tv e su quelle radiofoniche Radio Emme, Rvt, Radio Wave e Groove Radio.
Per questo l'Unione Province d'Italia ha lanciato quella che viene giustamente definita operazione verità, per far conoscere ai cittadini quali sarebbero le conseguenze dell'abolizione dell'ente. Quella che ci lascia perplessi è la motivazione di tipo economico che è alla base del provvedimento del Governo, perché i risparmi sarebbero limitati soltanto agli attuali compensi e gettoni di presenza degli amministratori che però, e questo è bene sottolinearlo, ammontano per la nostra Provincia a meno del costo annuale di un deputato. La nostra comunque non vuol essere una mera difesa corporativa, perché siamo assolutamente favorevoli a una riforma modernizzatrice che riduca i costi ed anche il numero delle Province, ma che sia però inserita in un progetto di riforma complessiva dello stato e delle autonomie locali. Stiamo attenti, infine, a non confondere i costi della politica con quelli della democrazia”, ha concluso Alpini che ha poi illustrato le modalità di svolgimento del consiglio i cui lavori si apriranno alle 9.30. Oltre agli interventi del Presidente della Provincia Roberto Vasai e dei gruppi consiliari, sono previsti un contributo storico sul ruolo della Provincia del professor Luigi Armandi, l'intervento di un rappresentante della Rsu e quelli del Presidente della Camera di Commercio Giovanni Tricca e del Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani. “Il dibattito sarà comunque aperto ai contributi di chiunque vorrà intervenire”, ha precisato Alpini che ha ricordato anche che sono stati invitati i Parlamentari, i Consiglieri regionali ed i Sindaci del territorio. Il dibattito sarà trasmesso in diretta in streaming sul sito internet della Provincia e da Radio Arezzo, mentre una sintesi in differita andrà in onda sulle emittenti televisive Teletruria, Arezzo Tv, Tv1, Valdarno Channel, Linea Uno e Tevere Tv e su quelle radiofoniche Radio Emme, Rvt, Radio Wave e Groove Radio.
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