Vasai: "La manovra è preoccupante, dubbi sulla costituzionalità riguardo alle Province"
05 dicembre 2011
“Devo dire che non sono soddisfatto nel complesso della manovra, che mi pare che ancora una volta abbia rinunciato ad andare a incidere sui grandi patrimoni facendo pagare chi veramente detiene la ricchezza in questo paese”, commenta il Presidente della Provincia Roberto Vasai.
“Devo dire che non sono soddisfatto nel complesso della manovra, che mi pare che ancora una volta abbia rinunciato ad andare a incidere sui grandi patrimoni facendo pagare chi veramente detiene la ricchezza in questo paese”, commenta il Presidente della Provincia Roberto Vasai.
Nella parte dedicata alle Province c'è un dato “preoccupante”, e cioè lo scioglimento, “con un semplice decreto, di organi democraticamente eletti sulla base di quanto previsto dalla Costituzione”. “Questo è – continua Vasai - oltre che alquanto discutibile sul piano della costituzionalità, anche pericoloso perché sancirebbe che in qualsiasi momento un Governo può, per decreto, modificare l'ordinamento democratico.
La prima cosa che credo sia indispensabile è quindi quella di eliminare la decadenza prima della scadenza naturale degli eletti; poi si potrà discutere nel merito, e le cose da dire saranno molte visto che, come emerge da uno studio della Bocconi che sarà presentato domani all'assemblea nazionale dell'Upi, quello che si risparmierà tagliando le spese per gli amministratori non basterà a coprire i costi del passaggio di competenze comunque necessario per gestire funzioni vitali per il territorio quali viabilità, edilizia scolastica e inserimento nel mondo del lavoro”.
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