TAGLIO DEL NASTRO PER IL RINNOVATO LICEO ARTISTICO DI ANGHIARI

un momento dell'inaugurazione di oggi ad Anghiari
Sulla struttura che si trova in un edificio medievale del centro storico, investiti oltre 700.000 euro

16 dicembre 2011 - “Chiudere idealmente il 2011 con l'inaugurazione di una scuola, oltre a farmi particolarmente piacere, ha un alto valore simbolico in un momento come questo”. Così il Presidente della Provincia Roberto vasai ha accompagnato il taglio del nastro di fine lavori di adeguamento dell'Istituto d'Arte, oggi Liceo Artistico, di Anghiari. La scuola, tra l'altro, proprio quest'anno festeggia i suoi cinquant'anni di vita e questa inaugurazione è anche l'avvio delle celebrazioni di questo importante anniversario, come ha spiegato il professor Pietro Ganganelli.
 “Questo istituto non significa solo istruzione, ma anche formazione professionale -, ha spiegato – ed è una scuola che fa onore a tutto il paese di Anghiari che, per questo, gli è particolarmente legato”. L’Istituto d’Arte di Anghiari propone infatti un percorso didattico e formativo unico per la sua particolarità, interamente dedicato alla progettazione dei manufatti lignei, all’uso delle tecnologie più aggiornate ed al restauro del mobile antico. La struttura è cresciuta e si è sviluppata all’interno del paese, mantenendo vivo, nello scorrere del tempo, il rapporto con la realtà territoriale attraverso mostre, convegni, rassegne, anche di livello internazionale. L’idea guida è sempre stata quella di valorizzare la tradizione e la cultura delle lavorazione del legno, parallelamente alla costituzione di un percorso formativo in grado di generare un operatore pronto alla raccolta dell’eredità del passato e ad affrontare tutte le necessità del campo, anche della realtà contemporanea. “Rafforzare la nostra manualità, la nostra storia e la nostra arte è determinante in un momento di crisi economica come questo – ha proseguito il Presidente Vasai -, e in questa scuola si sente forte la specializzazione che la caratterizza. Sono quindi veramente soddisfatto del lavoro che abbiamo compiuto qui ed anche dell'impegno che abbiamo profuso, insieme al Comune, per difendere questa scuola e voglio anche dire che, nel ciclone mediatico che sta coinvolgendo le Province, oggi forse abbiamo la dimostrazione di quanto possa essere utile al territorio un ente intermedio tra Comuni e Regione che abbia possibilità di intervenire concretamente per la soluzione dei problemi”, ha concluso il Presidente della Provincia. Di giornata importante per la comunità anghiarese ha parlato il Sindaco Riccardo La Ferla, mentre all'Assessore provinciale Francesco Ruscelli è toccato il compito di illustrare nello specifico l'intervento: “l’impianto originale dell’edificio sede della scuola nasce nel periodo medievale, e questo ovviamente rende particolarmente impegnativo dal punto di vista tecnico realizzare interventi come quelli che abbiamo compiuto. L’intervento ha avuto come obiettivo principale la trasformazione dell’edificio in un elemento di caratteristiche più funzionali all’attività scolastica ed a questa specifica in particolare, mettendo in atto interventi rispettosi dell’identità storica dello stesso. Le progettazione ha avuto come linee guida di elaborazione principali l’adeguamento alla normativa Antincendio e alla normativa di eliminazione delle barriere architettoniche e gli interventi di tipo manutentivo di carattere ordinario e straordinario, sia per quanto riguarda gli interni che gli esterni e la realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento sismico dell’edificio. L’esecuzione è stata suddivisa in tre stralci funzionali, programmati per permettere di proseguire l’attività scolastica in complete condizioni di sicurezza. Il primo è stato messo in esecuzione nel 2007, il secondo nel 2009 ed il finale ha visto il suo compimento quest’anno. Tutti gli accessi ai laboratori ed alle aule sono stati adeguati, così come i servizi igienici in funzione degli utenti diversamente abili ed è stato inserito un vano ascensore. La nuova fruibilità interna permette anche l’accesso alla biblioteca, rinnovata ed ampliata. Dal punto di vista strutturale è stato realizzato un sistema di opere in acciaio costituite da tiranti, piastre, cerchiature finalizzato ad miglioramento un del comportamento dell’edificio nel caso di sisma. All’interno del terzo stralcio è stato inserito un importante intervento di manutenzione della copertura in legno, particolarmente impegnativo per le caratteristiche del centro storico di Anghiari. L’intervento nel suo complesso ha comportato un investimento totale pari a 690.000 euro, ai quali si è sommato il finanziamento del servizio sismico della Regione Toscana pari a 50.000 euro, destinato a tutti gli interventi riguardanti il miglioramento sismico dell’edificio, ed ulteriori 60.000 euro della Provincia per l’intervento manutentivo della copertura. Voglio sottolineare che la progettazione e la direzione lavori è stata interamente seguita dal Servizio Edilizia ed Impianti della Provincia di Arezzo”, ha concluso l'Assessore Ruscelli.

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