Sos Arezzo Cabaret: quattro giorni di fresche risate made in Arezzo

Un monento della conferenza stampa
Presentata stamani nella Sala Rosa del Consiglio Comunale di Arezzo l’edizione 2011 di Sos Arezzo Cabaret, alla presenza dei direttori artistici
Noidellescarpediverse, e di Marco Donati e Francesco Ruscelli, rispettivamente assessori alle Politiche Giovanili di Comune e Provincia.

Un programma ricchissimo, quest’anno, nonostante la crisi: ma i Noidellescarpediverse hanno fortemente voluto non interrompere l’esperienza: «La cultura è un tema su cui puntare per invertire la tendenza della crisi», ha giustamente sottolineato l’assessore Ruscelli.
«È importante che ci sia un festival come questo, anima la vita cittadina in estate, oltre a essere l’unico concorso di cabaret presente in Toscana quest’anno», chiosa l’assessore Donati.
Una cornice tutta nuova per un’edizione che si preannuncia scoppiettante: il Cortile del Palazzo Comunale aretino si presta ad accogliere un bel pubblico come a stuzzicare la creatività degli organizzatori.
«Infatti il prima giorno abbiamo una novità assoluta: il trekking comico! – spiega Samuele Boncompagni, metà dei Noidellescarpediverse, assieme al “collega” Riccardo Valeriani. – Quattro passi per quattro risate: uno spettacolo itinerante all’interno del cortile e del Palazzo Comunale, che darà possibilità di ridere e soprattutto di farlo in luoghi inconsueti, tra cui più speciale sarà la Torre del Comune». Ai presenti verrà inoltre offerto un aperitivo, a cura del Bar “Il Duomo”.
Il 18 agosto un grande (e gradito) ritorno: Uberto Kovacevich. «Uberto è un’eccellenza aretina nel suo ambito, non c’è dubbio – continua Samuele Boncompagni. – Siamo felici che abbia scelto il festival per tornare a esibirsi in città, tra l’altro con uno spettacolo basato sulle poesie di Alberto Severi, l’autore del testo dell’Inno della Giostra del Saracino».
Il venerdì è all’insegna della satira, con “L’Allegro Franchino Show”: monologhi, sketch, canzoni e personaggi portati in scena da cinque estroversi attori dell’Accademia Nazionale del Comico di Roma, con dedica ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Ci sarà inoltre la possibilità di partecipare a un corso sulla satira e di esibirsi il giorno successivo: è ancora possibile prenotare gli ultimi posti.
Infine il 20 la finale del concorso, ospite speciale Adolfo Margiotta. Un comico dal curriculum impressionante cha va da “Avanzi” a “Zelig”, passando per le collaborazioni con Gianni Morandi e Adriano Celentano. A seguire i sette finalisti, giunti da tutta Italia, e l’esibizione del vincitore dell’anno scorso, Massimiliano Galligani, in una sorta di passaggio del testimone.
A chiudere il tutto, nei quattro giorni di festival la mostra fotografica Le acrobazie e l’arte della giocoleria nello spettacolo di Alessandro Faralli: foto di scena da Sosta Palmizi al Cirque du Soleil.
Tutti gli spettacoli cominciano alle 21.15, e costano 10 euro; è però possibile acquistare il biglietto per tutte le quattro serate a 30 euro.



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