Presentato il piano triennale delle opere pubbliche 2011-2013

Nonostante le restrizioni imposte dal patto di stabilità, previsti investimenti per oltre 119 milioni di euro Un piano serio e credibile, legato alle possibilità di spesa e non alle capacità. Così il Presidente della Provincia Roberto Vasai e gli Assessori Francesco Ruscelli e Antonio Perferi hanno sintetizzato il piano triennale dei lavori pubblici adottato dalla Giunta e che sarà sottoposto, entro il 31 dicembre, all'esame del consiglio provinciale. "Non vogliamo vendere fumo - ha spiegato il Presidente Vasai - e quindi facciamo già i conti con la manovra finanziaria del Governo con grande senso di responsabilità. Prevediamo investimenti, nel triennio, per oltre 119 milioni di euro, 35 dei quali nel 2011, basandoci sulle possibilità di spesa che il Governo ci lascia, almeno fino ad oggi, e non sulle nostre capacità di spesa che sarebbero decisamente superiori. All'interno di questo piano ci sono opere che riteniamo fondamentali per il territorio sia in materia di viabilità che di edilizia scolastica, che per noi è prioritaria, e scelte di campo come quella di investire sulla mobilità lenta e le piste ciclabili. Adesso non ci resta che augurarci che dalla Finanziaria e dal Collegato non vengano altre brutte sorprese", ha concluso il Presidente Vasai. Nel piano triennale dei lavori pubblici sono contenuti i programmi riguardanti la viabilità provinciale e regionale, le infrastrutture per l’agricoltura, l'edilizia scolastica, l'edilizia provinciale e le opere di difesa del suolo. "Per la viabilità - ha affermato l'Assessore Francesco Ruscelli - abbiamo riposto un'attenzione particolare alla manutenzione, prevedendo di stanziare 1.300.000 euro nel 2011 e 2.500.000 in ciascuno dei due anni successivi. Sull'edilizia scolastica, invece, sono stati sbloccati dal Governo 250 milioni per il cofinanziamento degli interventi, cifra nettamente inferiore a quanto previsto, e sono arrivati finanziamenti sulle scuole senza il minimo coinvolgimento degli amministratori locali, in particolare delle Province che avevano redatto il piano delle priorità. Annuncio comunque gli interventi ad Arezzo sul Liceo Classico di Arezzo, sull'Istituto 'Colonna' e sul Professionale, sull'Itc e il liceo scientifico di Sansepolcro e sul liceo classico di Cortona, sui quali abbiamo ricevuto i contributi statali che andranno integrati con risorse della Provincia, e l'intervento sull'Itis di Arezzo attraverso un'operazione di 'leasing in costruendo', una forma che ci dovrebbe consentire di rimanere dentro i parametri del patto di stabilità. Quello che è certo è che la Provincia sarebbe in grado di investire cifre ancora più significative e che i paletti imposti dal Governo sono un indubbio freno per l'economia del territorio", ha concluso Ruscelli. Rilevante anche la parte di bilancio legata agli interventi per la difesa del suolo, per oltre 10 milioni di euro complessivi. "In questo settore - ha sottolineato l'Assessore Perferi - riusciamo a intercettare, facendoci trovare pronti con progetti esecutivi, finanziamenti provenienti da Stato e Regione. Nel 2011 finanzieremo interventi sul rischio idraulico, con le casse di espansione di Monterchi e Palazzo del Pero, e altre opere idrauliche di competenza della Provincia nella Chiana Aretina e Senese, sull'Arno e sul Tevere, oltre agli interventi già accennati dal Presidente Vasai finalizzati alla realizzazione di ciclopiste secondo il piano della mobilità ciclistica provinciale, con un investimento di 750.000 euro. In sintesi, pur essendo in tempi di crisi e alle prese con vincoli e rigidità, abbiamo riconfermato lo stile dell'ente di fare il passo secondo la gamba e presentato un piano che è quello che potremo realmente fare", ha concluso Perferi.

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