Presentate le linea guida del il Piano della Mobilità Provinciale

"L'obiettivo è quello di garantire il diritto alla mobilità di tutti i cittadini", spiegano gli Assessori Antonio Perferi e Francesco Ruscelli Garantire a tutti i cittadini della provincia di Arezzo ed a tutti coloro che vi si troveranno a transitare il diritto alla mobilità.
E' questo l'obiettivo che si pone il Piano della mobilità provinciale, le cui linee guida sono state illustrate dagli Assessori ai trasporti ed alla viabilità Antonio Perferi e Francesco Ruscelli.
"Il piano - ha spiegato l'Assessore Perferi - non è un obbligo previsto dalla legge, ma una strategia precisa di questa amministrazione. Si tratta di uno strumento complesso perché non guarda soltanto all'aspetto del trasporto, ma a tutto quanto attiene al diritto alla mobilità dei cittadini. Sarà articolato in quattro piani specifici, quello della viabilità, quello del trasporto pubblico e la logistica, quello della mobilità lenta ed infine, è questa è una scelta molto significativa, quello della mobilità turistica affrontato in modo autonomo, anche se ovviamente attraversa trasversalmente tutti gli altri piani. Abbiamo raccolto anche un'indicazione venuta dal dibattito in consiglio provinciale, quella di dedicare una particolare attenzione alla mobilità dei soggetti svantaggiati. Il percorso che faremo, fatto di comunicazione, ascolto e confronto, troverà la sua definitiva consacrazione all'interno del principale strumento di pianificazione della Provincia, il Piano territoriale di Coordinamento. Il lavoro che facciamo, quindi, avrà una valenza pluriennale e rappresenta una vera e propria scommessa in una fase nella quale i trasferimenti dallo stato agli enti locali avranno un taglio che nel settore dei trasporti potrebbe anche superare il 40%, creando una situazione che non esito a definire sconvolgente". Un concetto, questo, ripreso e sottolineato anche dall'Assessore Francesco Ruscelli: "andiamo in controtendenza rispetto al taglio delle risorse ed alla crisi economica, riappropriandoci invece di una funzione di programmazione importante che darà i suoi frutti per i prossimi 10-15 anni. Si tratta di una scelta fondante per questa amministrazione e assolutamente non casuale, per l'attenzione particolare che vogliamo dedicare alla strategicità del concetto di mobilità nel territorio. A darci una spinta importante in questo compito che ci attende è stata anche la votazione del consiglio provinciale che ha visto approvare le linee guida senza voti contrari, dopo che abbiamo recepito anche alcune indicazioni venute sia dai gruppi di maggioranza che da quelli di opposizione. Un aspetto importante di questo piano sarà quello legato alla sicurezza stradale, sul quale siamo già una Provincia molto impegnata che si pone l'obiettivo di creare una filiera virtuosa che parta dall'educazione e dalla prevenzione", ha concluso Ruscelli. Il piano comincerà il suo iter di confronto a partire da settembre, partendo dalle commissioni consiliari competenti, e sarà elaborato senza ricorso a consulenze esterne e lavorando esclusivamente con professionalità dell'ente.

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