Per il millenario dell'eremo di Camaldoli impegno della provincia per la riqualificazione dell'area

Nel 2012 anno giubilare per celebrare la fondazione dell'ordine camaldolese Nel 2012 il Monastero e l'Eremo di Camaldoli celebreranno il millenario della fondazione e, in vista di questo importante appuntamento, la Provincia di Arezzo ha realizzato un progetto di riqualificazione dell'area, centro di forte spiritualità immerso nella suggestiva e millenaria foresta.
Era il 1012 quando San Romualdo, capostipite dell’Ordine camaldolese, giunse a Camaldoli e con alcuni discepoli costruì a 1110 metri d'altezza le prime cinque celle, circondate ognuna dal proprio orticello, ed una piccola cappella. "Quello del millenario è un evento di grande importanza per il nostro territorio - afferma il Presidente della Provincia Roberto Vasai - ed abbiamo voluto arrivarci con un intervento di grande significato che abbiamo finanziato nonostante il momento difficile che vivono gli enti locali dal punto di vista delle risorse".
Il progetto è stato realizzato grazie a un fruttuoso lavoro di concertazione tra i progettisti dell'Ufficio Tecnico della Provincia, la Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici di Arezzo, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità, il Comune di Poppi e la comunità del Monastero. "La nostra presenza - sostiene Padre Beniamino, Padre Generale di Camaldoli - è stata sempre legata alle esigenze della comunità, nel remoto passato con l'attività della farmacia ed oggi con l'organizzazione di settimane di studio su temi non solo religiosi ma anche sociali e culturali. La tradizione camaldolese non è rigida ed anche in occasione di queste celebrazioni offriremo momenti spirituali, ma anche culturali". L'anno giubilare in occasione del millenario prenderà il via il 7 febbraio del 2012 per concludersi il 19 giugno del 2013 e nell'estate del 2012 è possibile anche una presenza del Pontefice Benedetto XVI.
"L'intervento programmato dalla Provincia - spiega l'Assessore alla viabilità Francesco Ruscelli - prevede la sistemazione della zona antistante al monastero mediante la pulizia e conservazione del lastricato in pietra esistente, l'adeguamento della viabilità con la realizzazione di nuovi parcheggi per autovetture e autobus ed un percorso pedonale con illuminazione molto soffusa, adeguata all'ambiente, mentre nella zona antistante il piazzale invece non verrà introdotto nessun nuovo punto luce, poiché l’illuminazione attuale risulta essere già adatta ad un luogo di spiritualità come quello del monastero. Saranno inoltre abbattute le barriere architettoniche per l'accesso alla farmacia e sarà realizzata nella viabilità esistente una piccola rotatoria che consentirà facilità di manovra a macchine e autobus. Il progetto infine prevede la sostituzione di tutte le barriere in acciaio zincato, lungo la strada provinciale n° 69 dal Montanino fino all'Eremo, e sulla strada Provinciale n° 67 da Montanino a Bivio per Serravalle, con barriere in legno di pregio estetico nettamente superiore, che impreziosiscono i luoghi in cui vengono inserite. L'investimento previsto è di un milione di euro", conclude l'Assessore Ruscelli.
La consegna dei lavori alle ditte esecutrici, che sono entrambe di Poppi, è avvenuta il 7 luglio scorso ed il tempo previsto per la loro realizzazione è di 390 giorni.

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