Consiglio Provinciale: approvata all'unanimità una mozione sull'edilizia scolastica presentata dall'assessore Ruscelli

Il documento, presentato dall'assessore Ruscelli, contiene richieste al Governo nazionale fra le quali l'esclusione degli investimenti sulle scuole dal patto di stabilità Approvata all'unanimità dal consiglio provinciale la mozione presentata dall'Assessore all'edilizia scolastica Francesco Ruscelli sulla prevenzione del rischio sismico negli edifici di competenza provinciale. "La mozione - ha spiegato l'Assessore Ruscelli - è la sintesi di un percorso fatto all'interno dell'Upi regionale, prendendo spunto da un'iniziativa che è stata sviluppata nei mesi scorsi sugli interventi di prevenzione del rischio sismico degli edifici scolastici. E' necessario alzare l'attenzione su questa questione e ritengo che sarebbe molto importante lanciare dal consiglio provinciale un messaggio unanime nella direzione di una chiamata alla responsabilità di tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Voglio intanto sottolineare che sui 330 edifici scolastici esistenti in provincia di Arezzo, 75 dei quali sono di competenza dell'Amministrazione provinciale, non c'è nessuna scuola chiusa né parzialmente né totalmente, una situazione migliore di quella di molte altre province della Toscana. Mi preme precisare – ha proseguito Ruscelli – che le nostre scuole sono in regola con quella che era la normativa vigente fino a poco tempo fa. Il grande sforzo che dovremo mettere in atto è legato alla necessità di adeguare le strutture alle nuove norme tecniche di costruzione entrate in vigore nel luglio scorso, con procedura accelerata, in conseguenza del terremoto dell’Aquila. Il decreto stabilisce nuovi parametri di antisismicità ed è rispetto a questi parametri che sono stati definiti gli interventi da attuare negli edifici scolastici. E’ evidente che dovranno essere individuate delle priorità e che nessun edificio deve essere chiuso nel frattempo, ma è altrettanto evidente che questo impegno non può essere caricato interamente, come è stato fino ad oggi, sulle spalle delle province. La Provincia di Arezzo ha investito nell’edilizia scolastica ben 33 milioni negli ultimi 5 anni e ha in programma di investirne poco meno di 30 nel prossimo triennio. E’ uno sforzo notevole oltre il quale non è possibile andare senza un adeguato supporto del Governo nazionale. Questo è il senso della mozione nella quale si chiede al Governo l'impegno a investire risorse per l'edilizia scolastica, di garantire l'esclusione delle spese di investimento sull'edilizia scolastica per gli interventi strutturali dai limiti imposti dal patto di stabilità per poter utilizzare le risorse già disponibili in bilancio o che vi verranno assegnate, una proroga delle scadenze dei termini di adeguamento degli edifici scolastici compatibile con le risorse messe a disposizione, l'assegnazione di finanziamenti la messa a norma e l'adeguamento funzionale complessivi degli edifici sede degli istituti scolastici, la revisione della normativa in tema di appalti pubblici che aumenti l'efficacia dell'azione amministrativa prevedendo procedure più celeri e snelle e, infine, la revisione della normativa tecnica in materia di edilizia scolastica adeguandola alle esigenze derivate dal mutato contesto tecnologico e funzionale", ha concluso l’assessore Ruscelli. Nel dibattito sono intervenuti il capogruppo dell'Udc Simon Pietro Palazzo, che ha sottolineato che una mozione che ha per oggetto la sicurezza nelle scuole non può essere oggetto di divisione politica ed ha annunciato un voto favorevole in coerenza a quanto già espresso in altre occasioni relativamente al patto di stabilità, il capogruppo del Pdl Lucia Tanti che ha proposto due emendamenti, anche a nome del gruppo della Lega Nord, ed ha affermato che il suo gruppo è favorevole ad una deroga del patto di stabilità in materia di edilizia scolastica, il capogruppo della Federazione della Sinistra Alfio Nicotra che ha definito la discussione al contempo importante e un po' surreale perché si vota un documento che viene però disatteso in modo assoluto dalla manovra finanziaria che è stata presentata dal Governo e che non si può far cassa sulla sicurezza degli studenti, il capogruppo di Sinistra e Libertà Alessandra Landucci che ha detto che il problema della scuola pubblica è a tutto tondo e che si sta assistendo ad un suo vero e proprio smantellamento, il capogruppo dell'Idv Sara Boncompagni che ha ringraziato l'Assessore Ruscelli e l'Upi per aver sollevato un problema così importante perché quello di studenti e lavoratori della scuola è il vero tema della sicurezza ed il capogruppo del Pd Massimo Pacifici che ha chiesto uno sforzo per arrivare a una votazione unanime che darebbe maggior forza alla presa di posizione del consiglio. Proprio per questo l'Assessore Ruscelli ha proposto una mediazione con parziale accoglimento delle proposte dei gruppi di Pdl e Lega Nord: "si deve lavorare con buona volontà di tutti per arrivare a una votazione unanime di questo documento", ha concluso l'Assessore la cui proposta ha ricevuto il giudizio favorevole, in sede di dichiarazione di voto, di Lucia Tanti, Sara Boncompagni, Alfio Nicotra e Alessandra Landucci portando così alla votazione unanime del consiglio.

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