Il Bilancio previsionale 2010 passa l'esame del Consiglio Provinciale

La manovra da 135 milioni di euro anche quest'anno è stata approvata prima della fine dell'anno


Un bilancio da 135 milioni di euro, senza nessun aumento della pressione fiscale nonostante i vincoli imposti dal patto di stabilità, ed approvato anche quest'anno prima del 31 dicembre per non ricorrere all'esercizio provvisorio. Sono queste le caratteristiche della manovra finanziaria della Provincia approvate dal consiglio provinciale dopo le relazioni del Presidente dell'ente Roberto Vasai e dell'Assessore al bilancio Piero Ducci ed il dibattito consiliare che si è aperto con l'intervento del capogruppo dell'Udc Simon Pietro Palazzo. "Le graduatorie pubblicate in questi giorni ci dicono che siamo retrocessi sulla qualità della vita e paghiamo pesantemente gli effetti della crisi economica, elementi questi che non sono stati presi in considerazione nelle relazioni al bilancio. Annuncio il mio voto contrario perché mancano interventi per la famiglia e ci sono riduzioni della spesa corrente sul sociale, sul turismo, sulla cultura che vengono considerate di secondo livello rispetto ad altre realtà", ha affermato l'esponente dell'Udc mentre il capogruppo di Rc/Pdci Alfio Nicotra ha sostenuto che "il voto sul bilancio dovrebbe essere per sua natura l'atto politico principale di un'amministrazione. Dovrebbe, ma non lo è per la camicia di forza imposta dal patto di stabilità, ed in questo esiste una continuità tra governi di vario colore che hanno fatto si che in questi anni a pagare siano state sempre le comunità locali. Siamo convinti che questo patto di stabilità sia il nemico numero uno delle pubbliche amministrazioni, ma questo non basta a giustificare un bilancio fatto più in uno studio di ragioneria che in un consesso politico. La crisi non è messa al centro della manovra, e viene meno una sensibilità che è per noi fondamentale e avrebbe dovuto esserne il cuore. Annuncio quindi il mio voto contrario perché ci sono scelte condivise, ma anche troppe cose da correggere", ha concluso Nicotra. Il capogruppo del Pdl Lucia Tanti ha detto che "la relazione del Presidente Vasai disegna un volto di questa provincia che pone molte criticità che sono sotto gli occhi di tutti. E' una provincia che invecchia, che vede le aree periferiche sempre più periferiche, che ha un deficit infrastrutturale sempre più marcato. Su questo si inseriscono gli effetti della crisi economica, che porterà anche a una diminuzione dei trasferimenti da parte della regione. Detto questo ci saremmo aspettati la scelta di tre leve di sviluppo vere quali l'alternanza scuola-lavoro, il sostegno alla piccola e media impresa e le politiche familiari per farci trovare pronti all'auspicata ripresa economica. Nella relazione c'è una percezione della crisi vera e realistica senza però una efficace risposta, e questo è frutto di una enorme debolezza politica", ha sostenuto Lucia Tanti. Dal capogruppo dell'Idv Sara Boncompagni sono venuti apprezzamenti per le scelte fatte dalla giunta provinciale: "i passaggi che ci stanno particolarmente a cuore sono la sostenibilità di uno sviluppo compatibile con il rispetto dell'ambiente, la riduzione delle emissioni e il cambiamento della politica energetica. Anche nella gestione dei rifiuti ci aspettiamo una spinta sulla minor produzione di rifiuti, oltre che sulla raccolta differenziata. Sono necessari anche investimenti infrastrutturali, in particolare la messa in sicurezza dell'edilizia scolastica, e proponiamo una riduzione e dismissione progressiva di enti collegati poco produttivi". L'Assessore Antonio Perferi ha parlato di bilancio fatto con "profonda onestà intellettuale ed anche in controtendenza, stando con i piedi per terra. Dobbiamo ricordare che l'80% delle opere pubbliche che si realizzano in questo paese sono fatte dagli enti locali". Di bilancio onesto e veritiero ha parlato anche l'assessore Piero Ducci, mentre il capogruppo del Pd Massimo Pacifici ha ricordato che il primo bilancio della nuova amministrazione è stato varato in una situazione economica difficile. "C'erano pochi spazi di intervento, ed auspichiamo che la situazione possa migliorare. Gran parte delle risorse è stata dedicata all'edilizia scolastica, con una scelta di campo che è di grande significato e di grande valore", ha concluso Pacifici mentre il capogruppo di Sinistra e Libertà Alessandra Landucci ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo "ad un bilancio realistico e serio, che ha dovuto tenere conto di fattori contingenti con le quali tutte le amministrazioni locali sono chiamate a confrontarsi". L'Assessore alla pubblica istruzione Rita Mezzetti Panozzi ha ricordato che sull'alternanza scuola-lavoro non ha competenze la Provincia, che si è invece spesa per promuovere un tavolo per favorire questi progetti e far funzionare al meglio i meccanismi di finanziamento, mentre il Vicepresidente Mirella Ricci ha ricordato la progettualità che, sul campo del sociale e del welfare, sta dietro ai numeri del bilancio. Il dibattito è stato concluso dal Presidente Roberto Vasai: "sono convinto che il bilancio si costruisce tutto l'anno, in base anche alle necessità della nostra comunità che anche da quest'aula verranno fuori. L'elemento fondamentale che si evince è che questa è una Provincia solida, e questo ci permette di continuare a lavorare al meglio nell'interesse dei nostri cittadini. La priorità è il mondo del lavoro, e fin dall'inizio del nostro mandato lo abbiamo dimostrato con atti simbolici e scelte concrete", ha concluso il Presidente della Provincia. Il bilancio di previsione 2010 è stato approvato con 17 voti favorevoli e 9 contrari.

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