Il ritorno dei giovani aretini alla scoperta della Cina
Sono tornati entusiasti. I 19 giovani aretini che sono stati in Cina entrando in contatto con università, imprese, società. Hanno riposto in valigia le sensazione di “un grande sviluppo, di eccezionali contraddizioni tra povertà e ricchezza, di formidabili opportunità”.
E la loro soddisfazione è ovviamente quella degli enti che hanno organizzato il master a Pechino e Shanghai. Nella conferenza stampa di questa mattina erano rappresentati dagli assessori del Comune Lucia De Robertis e Camillo Brezzi e della Provincia Francesco Ruscelli insieme al vice Direttore della Camera di Commercio, Luigia Sciarma.
De Robertis ha sottolineato l’opportunità che i giovani hanno avuto di iniziare la conoscenza di un paese vastissimo e di farlo anche con il “tramite” di istituzioni, enti ed istituti di credito italiani che operano in Cina. Brezzi ha sottolineato l’importanza di continuare il lavoro e la collaborazione tra Università e Enti per favorire la formazione. Ruscelli ha evidenziato il valore dell’integrazione tra formazione universitaria e sistema locale nel definire l’approccio ad un paese strategico quale la Cina. E Sciarma ha messo in luce l’importanza di dare concreta operatività, proprio dal punto di vista degli scambi commerciali, ai rapporti culturali con la Cina.
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