La nuova rotatoria di Ceciliano


E’ destinata a cambiare radicalmente la circolazione nella zona di Ceciliano. In autunno inizieranno i lavori per la prima rotatoria ma la progettazione di Comune e Provincia di Arezzo ne prevede una seconda proseguendo verso il Casentino. Gli obiettivi indicati stamani, a nome dei due Enti, dal Sindaco Fanfani e dagli assessori Ruscelli e Dringoli: fluidificare la circolazione, garantire maggiore sicurezza, realizzare innesti che favoriscano residenti e imprese.
“Avviamo a soluzione un problema che da molto tempo attende di essere risolto – ha ricordato stamani il Sindaco Giuseppe Fanfani. E lo affrontiamo in modo puntuale insieme all’Amministrazione Provinciale”. “Otterremo un miglioramento esponenziale della sicurezza stradale – ha sottolineato l’assessore provinciale Francesco Ruscelli. E avremo soluzioni che non solo sono ottimali dal punto di vista progettuale ma che risponderanno alle aspettative dei cittadini”.
Le principali novità sono state annunciate dall’assessore comunale Dringoli: “sicurezza per l’innesto tra la strada di Cadiciò e la Sr 71, riapertura del sottopasso ferroviario, sistemazione dell’incrocio con l’area commerciale e produttiva a Case Nuove di Ceciliano, intubamento dei fossi che raccolgono gli scarichi, una fascia verde attorno alla rotatoria”.
Il risultato finale sarà la riorganizzazione, la razionalizzazione e la riqualificazione dell’area. La nuova rotatoria di Ceciliano riguarda l’area a nord di Arezzo lungo la strada 71 Umbro Casentinese, all’altezza del bivio per Cà di Ciò. La zona, posta tra le colline di Antria e Tregozzano ad est e quelle di Patrignone e Campoluci ad ovest, è caratterizzata da una morfologia sub pianeggiante. Con la realizzazione della rotatoria sarà svincolata l’intersezione attualmente disciplinata con un incrocio a raso e verrà aperta la strada adesso interclusa al traffico. La rotatoria sarà inserita nell’ambiente circostante con la realizzazione di una fascia laterale di verde alberato, che costituirà uno schermo per le abitazioni prospicienti.
L’intervento determinerà l’abbattimento dell’inquinamento acustico ed atmosferico dell’area riducendo, in alcuni casi fino al 90%, le file formate dai flussi di traffico in approccio all’intersezione e, conseguentemente, le fermate e le ripartenze tipiche degli incroci a raso. Attenzione anche alle reti dei sottoservizi e delle linee telefoniche presenti nell’area dei quali, insieme ai vari gestori, è stato individuato un quadro generale.
Il progetto prevede tre settori d’intervento con funzioni diversificate: la rotatoria costituisce l’elemento principale e servirà a disciplinare il nuovo incrocio tra la comunale di Cà di Ciò, la nuova strada di PRG, e la strada 71. Avrà un raggio di curvatura interno di 23,50 metri lineari, un anello viario di 9,50 metri lineari e una fascia di verde perimetrale di circa 12 metri lineari. All’’interno dell’anello verrà realizzata un’aiola sistemata a verde con profilatura tale da impedire l’abbagliamento dei fari. Il piano di realizzazione della rotatoria verrà impostato ad una quota di circa cm. 50 superiore all’attuale viabilità esistente. Le abitazioni limitrofe alla rotatoria saranno svincolate attraverso la costruzione di una viabilità interna corredata da un marciapiede laterale e un’area da adibire a parcheggio lungo 25 metri e larga 5. Lo smaltimento delle acque superficiali sarà assicurato tramite la realizzazione di caditoie stradali. Nella parte esterna verranno realizzati marciapiedi per il collegamento pedonale del centro abitato e tutta la rotatoria sarà illuminata con punti luce sia esterni che nell’ aiuola spartitraffico.
Il secondo intervento riguarda la ridefinizione dell’incrocio attraverso la costruzione di un terza corsia di accumulo nella strada 71 per la svolta in sinistra in provenienza da Arezzo e per il Casentino, insieme alla realizzazione di una corsia di accelerazione della lunghezza di circa 50 metri in uscita dal PIP direzione Arezzo e di una corsia di immissione allo stesso PIP con provenienza dal Casentino della lunghezza di circa 40 metri.
Il terzo intervento riguarda la sistemazione dell’incrocio tra la strada 71 e quella comunale di Ceciliano, che attualmente è disciplinato da un impianto semaforico, attraverso la demolizione delle aiuole spartitraffico esistenti, la rifasizzazione dell’impianto semaforico, la ricostruzione delle aiuole. Previsto inoltre il rifacimento di tutta la segnaletica stradale orizzontale, verticale e di indicazione
L’investimento complessivo per la realizzazione dell’intervento e di 1.200.000 euro. I lavori inizieranno in autunno e la durata prevista è di 10 mesi.

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