E' nata la Terza Repubblica
La scelta di correre da soli che ha fatto il PD ci ha catapultato nel giro di poche ore, man mano che venivano effettuati gli scrutini, nella Terza Repubblica. Il Parlamento che esce dalle urne è infatti completamente diverso per composizione da quello che abbiamo avuto negli ultimi 15 anni. Purtroppo, però, non ce l'abbiamo fatta a compiere l'impresa di vincere le elezioni politiche. Non dobbiamo scoraggiarci ma ripartire dal lavoro straordinario di radicamento e rinnovamento che abbiamo fatto in questi mesi attraverso la nascita del partito nuovo. Migliaia di giovani e donne che rappresentano la spina dorsale di questo grande progetto politico che dall'opposizione, attraverso il proprio programma, costruirà le condizioni per tornare al governo del paese e dovrà farlo ripartendo da quelle realtà geografiche, in particolare il Nord del paese, dove più forte è l'esigenza di avere un partito riformista forte e sostenuto.
Nelle prossime settimane non mancheranno occasioni per l'analisi del voto che ci permettano di studiare i flussi elettorali e le scelte politiche che dovremo compiere. Nonostante questo il risultato della Toscana e di Arezzo, quasi il 50% al PD, ci consola anche se di poco della sconfitta nazionale. I 100.000 voti ottenuti dal PD in provincia di Arezzo alla Camera che ne fanno il Primo partito del Terrirorio, i due parlamentari eletti, Donella Mattesini e Rolando Nannicini ai quali vanno i miei personali auguri, uniti all'impegno elettorale straordinario che ha mobilitato tutta la classe dirigente del territorio a partire dall'impegno eccezionale del suo segretario provinciale Marco Meacci, ci permettono di essere fiduciosi sul futuro consapevoli che il progetto è giusto e che con il tempo e con l'impegno si affermerà anche nel resto del paese.
Grazie a Tutti
Francesco Ruscelli
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