Sulla Carta dei valori del PD...

Manifesto dei valori del Partito Democratico
(Bozza Ceruti)
18-12-2007
In un momento particolarmente critico della storia italiana, a motivo di una situazione internazionale complessa e instabile e di un rapido modificarsi della società e delle culture del nostro paese, il Partito Democratico intende riaffermare le ragioni più profonde da cui è nata la nostra democrazia dopo le lacerazioni del fascismo e della seconda guerra mondiale, e rilanciare fra i cittadini la fiducia nelle istituzioni e nella capacità di pensare e progettare il proprio futuro. Il Partito Democratico si presenta agli italiani come:un partito aperto, nel quale confluiscono e trovano espressione le grandi tradizioni riformatrici e popolari della storia italiana;un laboratorio di idee e di progetti, in cui le diverse storie politiche, culturali ed umane diventano fattore di arricchimento e fecondazione reciproca;un soggetto politico nuovo, capace di comprendere e affrontare le profonde trasformazioni in atto in Italia, in Europa e nel mondo.Le diverse tradizioni presenti nel Partito Democratico si riconoscono nell’urgenza di imprimere una svolta non soltanto politica ma culturale e morale alle vicende del nostro paese.L’Italia di oggi è un paese bloccato, dove:il senso civico appare inaridito e il rispetto della legalità non poche volte umiliato;la politica è sovente dominata da interessi di parte, che perdono di vista l’obiettivo del bene comune;è presente il rischio di una deriva populista, in cui il controllo reciproco dei poteri dello stato s’indebolisce e la maggioranza di turno vuole prendere tutto, senza accettare limiti alla porta della sua azione;emergono particolarismi che non esprimono il senso di appartenenza ad un’unica comunità nazionale;le nuove generazioni non sono aiutate a pensare in modo progettuale al futuro;le donne sono ancora in larga misura escluse dai luoghi della rappresentanza e della decisione politica;Il Partito Democratico nasce dalla fiducia nelle energie e nei valori del nostro popolo, nel patrimonio che viene dalla sua storia di creatività e civiltà, e nelle esperienze migliori del riformismo italiano. Nasce dalla certezza che le energie del paese sono grandi e possono essere messe in movimento da un ridestarsi delle coscienze e delle intelligenze, e da una classe dirigente che sappia farsi interprete di questo risveglio. Mira a restituire agli italiani l’orgoglio di essere una grande nazione, e ad aprire alle nuove generazioni un futuro a misura delle loro aspirazioni...
leggi tutta la bozza Ceruti del manifesto dei valori su:http://www.caffeeuropa.it/pensareeuropa/333ceruti.html
Leggi anche l'articolo correlato di Elisabetta Ambrosi "Etica, religione, laicità: la bozza che non va"http://www.caffeeuropa.it/pensareeuropa/333ambrosi.html

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