BASTA! (Vicini ai figli,alle mogli, ai genitori ed alle famiglie di tutti i morti sul lavoro) Antonio Schiavone, Angelo Laurino, Roberto Scola, Bruno Santino: oggi Torino si ferma per ricordare i suoi caduti. Un funerale simbolico, un corteo per chiedere giustizia. Aprirà uno striscione listato a lutto delle Rsu Fim, Fiom, Uilm della ThyssenKrupp e dietro i colleghi, i compagni di lavoro. Subito dietro, un altro striscione recita «Basta morti sul lavoro». Nessuno slogan, nessun grido. Partecipano allo sciopero il Comune, la Provincia e la Regione, tutti con il gonfalone listato a lutto. C'è anche Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera: «Umanamente – ha detto – c'è il disgusto, non basta più indignarsi per una strage che è continua, che avviene tutti i giorni, per un peccato sociale che è la mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro». Come se non bestasse un operaio dipendente delle Ferrovie dello Stato di 26 anni, Harold Anthony Fortithe è morto dopo essere stato travolto da ...