PD, mercoledì Veltroni annuncia la candidatura

Forse si parte....per davvero...



«Mercoledì la mia decisione definitiva». Lo afferma il sindaco di Roma Walter Veltroni, che mercoledì andrà a Torino. Il motivo è, con ogni probabilità, quello di annunciare la candidatura di Veltroni a prossimo (e primo) segretario del Partito democratico.
Dopo gli incontri con Romano Prodi e poi con Francesco Rutelli, forte dell'appoggio di Piero Fassino e di Massimo D'Alema, la candidatura di Walter Veltroni a segretario del Partito Democratico ha avuto un'accelerazione. Nella corsa alla leadership del Pd potrebbero scendere in campo Pierluigi Bersani e Rosy Bindi. Mentre Anna Finocchiaro no. Ma precisa: «Il Partito democratico abbia come sua forza giovani e donne, sono le due promesse che i padri del costituendo Pd devono tener presente per poter dar vita al nuovo soggetto politico».
L'ipotesi del sindaco di Roma alla guida del Partito Democratico fa balzare la stima del consenso al 34 per cento, ovvero più 9 per cento rispetto al quoziente elettorale che ha il Pd oggi. È questo uno dei dati più significativi del sondaggio di venerdì dell'istituto IPR Marketing, che ha messo a confronto i vari leader politici che stanno contribuendo alla nascita del Pd; in particolare, oltre a Veltroni, i diessini Massimo D'Alema e Piero Fassino, oltre al Dl Rutelli.
È innegabile - come detto - che Veltroni rappresenti oggi un forte valore aggiunto al peso elettorale del Pd. La registrazione delle opinioni "a caldo" infatti dice più 9 per cento. Dati che fanno riflettere ed è per questo che la candidatura di Walter Veltroni ad essere il prossimo (e primo) segretario del Partito Democratico ha improvvisamente avuto un'accelerazione.
Che l'orientamento di Veltroni sia per un «sì» al mettersi in corsa è confermato anche da quello che lo stesso Veltroni ha detto ai giornalisti dopo tre quarti d'ora di colloqui con Francesco Rutelli. «È una momento importante della mia vita politica e personale» ha detto. «Spero che possa essere un momento importante per il Paese, per tutti noi che finalmente vediamo coronato il sogno del nascente Partito democratico, quali che siano le scelte che si faranno». Il sindaco di Roma non ha voluto sbilanciarsi sulla sua decisione di candidarsi alla guida del Pd. «La decisione è vicina - dice ai giornalisti - quanto lo era ieri. Non è cambiata nella notte». A chi gli chiedeva se avrà molti colloqui, Veltroni ha risposto: «Queste sono quelle cose per le quali bisogna soprattutto colloquiare con se stessi, con la propria coscienza e poi sentire le opinioni di persone che si stimano».


(da l'Unità di oggi 22 giugno 2007)

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